All’interno del nostro organismo la vitamina C svolge molte funzioni importanti, ad iniziare da quella antiossidante, e quindi contrasta i danni causati dai radicali liberi, considerati uno dei principali responsabili del processo di invecchiamento delle nostre cellule; infatti tutte queste molecole dannose si accumulano nell’organismo durante i processi digestivi, quando si pratica sport oppure a causa dell’esposizione a sostanze pericolose come il fumo delle sigarette o durante l’esposizione alle radiazioni, inclusi i raggi ultravioletti del sole.
Le funzioni della VITAMINA C
- aiuta ad assorbire il ferro;
- Ll presenza contemporanea di vitamina C aumenta la biodisponibilità del ferro;
- promuovere la produzione di collagene.
La vitamina C aiuta ad assorbire il ferro, in particolare di quello presente negli alimenti di origine vegetale, poich+ è meno biodisponibile rispetto al ferro presente negli alimenti di origine animale. La presenza contemporanea di vitamina C aumenta la biodisponibilità del ferro, e quindi è davvero utile condire le verdure a foglia verde come gli spinaci con succo di limone (fonte naturale di vitamina C). Un’altra funzione della vitamina C è promuovere la produzione di collagene, un componente importante della pelle, ed è necessaria anche per la sintesi di alcuni neurotrasmettitori e della L-carnitina e partecipa al metabolismo delle proteine.
La carenza di vitamina C può ridurre la capacità di combattere le infezioni e quella di guarire le ferite, aumentare la facilità con cui si formano i lividi, causare perdite di sangue dal naso e indebolire lo smalto dei denti.
È raro ritrovarsi con eccessi di vitamina C, soprattutto perché il corpo non sa accumularla. Evitare dosi superiori ai 2 grammi al giorno, che potrebbero causare fastidi di stomaco e diarrea.
Alimenti ricchi di VITAMINA C
- tutta la frutta e le verdure contengono in misura variabile vitamina C (rea cui uva, ribes, papaya, ananas, fragole, agrumi, melone, mango, lamponi e mirtilli; kiwi;
- peperoni, broccoli, i cavoli, i cavolini di Bruxelles, i cavolfiori, gli spinaci, le cime di rapa e le altre verdure a foglia, le patate, i pomodori e la zucca.
Esistono anche gli integratori di vitamina C in forma di acido ascorbico, un principio attivo che ha una biodisponibilità equivalente a quella dell’acido ascorbico naturalmente presente negli alimenti.