Le mele appartengono al VII gruppo fondamentale degli alimenti con un contenuto energetico moderato: in media, una mela comune pesa 242 grammi e fornisce 126 kcal, e può essere utilizzata come spuntino, alimento da prima colazione o come chiusura di un pasto principale ovviamente assieme ad altri alimenti per equilibrare il pasto (carboidrati+proteine+grassi+vitamine). L’energia è fornita principalmente dai glucidi, seguiti dalle proteine e dai lipidi, mentre i carboidrati sono principalmente semplici, costituiti da fruttosio, e i peptidi sono a basso valore biologico.
Le mele contengono discrete concentrazioni di fibre che sono in buona parte solubili, mentre per quanto riguarda le vitamine, spicca la concentrazione di acido ascorbico (vitamina C) e sali minerali come il potassio.
Le mele sono frutti che non contengono glutine e lattosio, e risultano commestibili anche da crude; la porzione media di mela è di 1-2 frutti da 200-250 g (75-260 kcal).
Le fibre solubili delle mele

Le mele contengono una speciale fibra solubile, chiamata pectina, di cui sono particolarmente ricche; è un polisaccaride indigeribile che aiuta a controllare i livelli di colesterolo, contribuisce a regolarizzare la funzionalità intestinale e tiene sotto controllo l’appetito, e grazie alla sua fermentazione da parte della flora batterica intestinale, origina acidi grassi a corta catena, che sembrano avere un effetto protettivo sullo sviluppo del cancro al colon.
Una mela di media grandezza, se consumata insieme alla buccia, fornisce circa 4 grammi di fibre. Buona parte della fibra contenuta nella mela è solubile in acqua (pectina), e questa proprietà consente di formare, all’interno del nostro intestino, una massa gelatinosa, che intrappola al suo interno i lipidi e gli zuccheri in eccesso.