I semi di lino (denominati anche Linum usitatissimum) sono conosciuti sia per l’alto contenuto di minerali che per le proprietà protettive, utilissimi anche contro cistite e stipsi. Hanno un alto contenuto di minerali come fosforo, rame, magnesio e manganese, proteine (20%) e lipidi (40%) come gli acidi grassi polinsaturi, Omega 3 e Omega 6.
Inoltre esercitano un benefico effetto sul sistema cardiovascolare perché promuovono l’espulsione del colesterolo LDL, favorendo la sintesi del colesterolo buono HDL, regolano il battito cardiaco e aiutano a smaltire i trigliceridi, mantenendo le arterie pulite e regolando la pressione sanguigna.

L’effetto antidegenerativo dei semi di lino si estende anche al cervello e al sistema nervoso, protegge le arterie cerebrali dalla sclerosi e contengono vitamine del gruppo B, vitamina C ed E, sali minerali come magnesio, calcio, potassio, zinco, ferro, manganese, rame, fosforo e selenio e acidi grassi essenziali come la fosfatidilcolina, un componente delle membrane cellulari che aiutano a proteggere le cellule cerebrali dalle malattie neurodegenerative.
Come utilizzarli
I semi di lino possono essere utilizzati in cucina, perfetti per arricchire insalate o muesli con yogurt, ottimi anche insieme ad altri ingredienti per tisane.
Per quanto riguarda l’olio di semi di lino è noto come un vero toccasana per i capelli secchi, spenti e sfibrati. Applicato sulla pelle del capo l’olio di semi di lino costituisce un ottimo rimedio antiforfora, per il fatto che normalizza la produzione di sebo.