Sono davvero tante le spezie provenienti da terre lontani che arrivate fino a noi grazie a lunghi viaggi, alle importazioni e alle cucine orientali entrate a far parte del nostro quotidiano.
La maggior parte delle spezie vengono utilizzare per conservare i cibi, aromatizzarli e renderli più sicuri da consumare grazie al loro effetto antibatterico, e hanno numerosi effetti digestivi, antiossidanti e antinfiammatori, e il loro utilizzo in cucina favorisce l’appetibilità e aiuta a ridurre la quantità di sale.
Spezie salutari
- Zenzero;
- Curcuma;
- Peperoncino;
- Cannella;
- Chiodi di garofano.
Lo zenzero si può trovare in commercio sia in polvere che fresco, e si presenta come un tubero con una scorza di colore grigiastro, mentre al suo interno ha un colore giallo acceso ed ha una consistenza filamentosa; è molto utilizzato nella cucina giapponese, è rinfrescate ed aromatico, ed ha poteri antinfiammatori e antidolorifici e un potente antiossidante che aiuta il funzionamento dello stomaco ed è molto efficace contro la nausea.

La curcuma è una pianta originaria dell’Asia sud orientale, ed è considerata una delle spezie dalle mille virtù. Il suo consumo migliora il funzionamento di stomaco e intestino e aiuta a combattere il colesterolo facilitando lo smaltimento dei lipidi in eccesso ma ha anche proprietà antinfiammatorie, antidolorifiche e antiossidanti, e rafforza il sistema immunitario.
Sono davvero tanti i tipi di peperoncino, suddivisi in una scala di piccantezza (misurata in unità Scoville) che va da 0 a 16 milioni. E’ considerato afrodisiaco ed ha fortissime proprietà antibatteriche e antisettiche, stimola la circolazione sanguigna, attiva il metabolismo e migliora la motilità intestinale e allevia anche i dolori muscolari e di natura ossea e artritica.
La cannella regola gli zuccheri nel sangue, riduce i dolori causati dall’artrite, migliora la memoria, ed è un alleato prezioso contro il raffreddore e il mal di gola.
Infine per ultimo i chiodi di garofano, ritenuti benefici dalla medicina naturale per alleviare i dolori legati all’artrite: contengono una sostanza in grado di interrompere i processi di un complesso proteico che è stato correlato all’insorgere di disturbi infiammatori, quali l’artrite, ed è un antibatterico naturale.