Il cortisolo è un ormone prodotto dalle cellule del surrene in risposta all’ormone ipofisario ACTH, che è dunque il precursore del cortisolo. Il cortisolo viene definito “ormone dello stress” perché la sua produzione aumenta in condizioni di stress psico-fisico, per esempio dopo esercizi fisici estremamente intensi e prolungati.

Lo stress non è necessariamente un male: infatti esiste lo stress buono, chiamato eustress, che consente al nostro organismo di far fronte a piccole e grandi emergenze, in grado di darci una forza e una resistenza inaspettate, ma se la situazione di stress si protrae troppo a lungo nel tempo, si ripercuote in una serie di ricadute dannose per l’organismo, e quindi in questo caso si parla di stress cattivo.
Il cortisolo è l’ormone simbolo dello stress: nei momenti di maggior tensione determina l’aumento di glicemia e grassi nel sangue, mettendo a disposizione l’energia di cui il corpo a bisogno, e insieme al cortisolo vengono poi liberate adrenalina e noradrenalina (catecolamine); la combinazione di questi tre elementi aumenta la pressione sanguigna per migliorare le prestazioni fisiche e la prontezza.
Passata la situazione di stress l’organismo torna in equilibrio, diminuisce il tono muscolare, respiro frequenza cardiaca e pressione sanguigna, e successivamente il corpo passa ad uno stato di rilassamento.
Cortisolo e le sue funzioni
Il cortisolo:
- induce un aumento della gittata cardiaca
- aumenta la glicemia, incrementando la gluconeogenesi epatica (conversione di alanina in glucosio), stimolando la secrezione di glucagone e riducendo l’attività dei recettori insulinici
- riduce le difese immunitarie diminuendo, di conseguenza, anche le reazioni infiammatorie (inibizione della fosfolipasi A2)
- diminuisce la sintesi di collagene e della matrice ossea, accelerando l’osteoporosi
- favorisce il catabolismo proteico (stimola la conversione delle proteine in glucosio e la glicogenosintesi)
- favorisce la mobilitazione e l’utilizzo degli acidi grassi, ma in alcuni distretti stimola la lipogenesi.
Per combattere lo stress occorre dunque compensare con uno stile di vita salutare e buone abitudini come mangiare sano, non fumare, dedicare del tempo ad attività distensive e sopratutto dormire il giusto, con un sonno di qualità.
Altro punto fondamentale è l’acqua: chi soffre a causa della sindrome da ormone dello stress alto dovrebbe bere almeno due litri al giorno così da eliminare più rapidamente le tossine.