I tre famosissimi bodybuilder Kevin Levrone Shaw Ray e Dorian Yates raccontano le loro esperienze nel mondo del bodybuilding di alto livello e del doping (confessioni tradotte e e adattate in base all’articolo di Muscular Development).
Muscular Development è un magazine internazionale di alto livello, che contiene anche una serie di interviste di famosi bodybuilder molto interessanti.
Le confessioni di Shaw Ray
A che età avete fatto il vostro primo ciclo di steroidi? Quale fu il ciclo, e che tipo di risultati vi diede?
Shaw Ray: Avevo appena fatto 20 anni e venivo dalla vittoria dell’overall al NPC Teenage National Championship in Atlanta, Georgia. Sapevo che l’aspetto chimico era presente, nonostante ciò non avevo mai voluto che facesse parte della mia economia d’atleta.
Ma sapevo anche che c’erano effetti positivi che aiutavano la crescita, il recupero e la condizione, e che questi farmaci erano progettati per aiutare ed assistere i bodybuilder nei loro progressi e obiettivi competitivi. Mentirei se dicessi che non ero spaventato, ma come la grande maggioranza dei bodybuilder con un livello di successo minimamente credibile, avrei dovuto attraversare il ponte anche io ed andare dall’altra parte.
Ero sul punto di maturare e diventare la persona che sono, prendere decisioni da adulto e questa di sicuro fu una di quelle. Feci un ciclo molto leggero di Anavar e Winstrol V di sei settimane per quella gara, e mi ritrovai tra i vincitori di nuovo e solo 5 mesi dopo diventai il miglior bodybuilder teenager d’america. Ero a quel punto il miglior junior champion del mondo all’età di 20 anni.
Quello che fu strano per quanto mi riguardo circa l’introduzione di steroidi nel mio allenamento fu che credevo già nel mio potenziale genetico avendo vinto tutte queste competizioni giovanili nei precedenti 3 anni, ma iniziai a dubitare di me stesso appena uscì da quella categoria ed iniziai a competere con ragazzi più grandi che erano più grossi e maturi di me. Sentivo come se i farmaci fossero un’aggiunta necessaria per il livello successivo delle competizioni, basandomi sulle informazioni che ricevevo costantemente da chi era più esperto nel gioco di quanto non fossi io.
Sentivo che mi sarei allenato più duramente, con più motivazione e più fame usando le droghe perchè mi veniva detto che “gli steroidi non funzionano semplicemente prendendoli, devi farli funzionare tu allenandoti più duramente di prima e facendo la dieta più duramente di tutti!” Sembrava un giochetto psicologico per fotterti la testa, ma sapevo anche che stavo disperatamente cercando di mettere i puntini sulle I e sbarrare le T per essere il migliore al mondo, non semplicemente uno bravo qualsiasi!
L’asticella fu alzata molto in alto per me ad ogni vittoria, ed il mio scopo nel bodybuilding era costantemente messo alla prova sottoforma del mio mentore, John Brown. Non mi permetteva di diventare compiacente, e portò il mio allenamento ad un nuovo livello quando iniziai con gli steroidi.
Ci allenavamo di più e più duramente di sempre, facevamo sonnellini necessari per il completo recupero ed aumentammo le calorie per la crescita ed il recupero. Erano cose che non facevano parte delle mie preparazione da teenager, perchè la vittoria è sempre stata facile per me in quegli anni.
Ora che le cose si erano spostate al livello superiore, la vittoria doveva essere meritata perchè l’ambiente competitivo era molto diverso! Non c’erano più ragazzini con cui confrontarmi ma uomini cresciuti con molti più anni di allenamento di me.
Le confessioni di Dorian Yates
Dorian Yates : Nel 1985. Avevo 23 anni e avevo deciso di fare la mia prima gara dopo un anno e mezzo di allenamento nel quale avevo avuto eccellenti progressi. Sapevo che gli altri che gareggiavano avrebbero usato i farmaci e volevo giocare ad armi pari.
Fu una decisione deliberata che non presi alla leggera, e lessi il più possibile sull’argomento. A 23 anni mi sentivo grande abbastanza. A quell’età sei pienamente maturo fisicamente hai raggiunto la completa altezza e così via. Anche se non mi allenavo da chissà quanto tempo, avevo già ottenuto uno sviluppo decente.
Ripensandoci, forse avrei potuto vincere quella gara senza usare nulla. Feci un ciclo “di massa” di 20mg di Dianabol al giorno, che mi portò da 215libbre a 235. Questi furono i risultati più drammatici che ho visto dagli steroidi. Feci 6 settimane di pausa senza nessun farmaco e dopo 8 settimane prima della gara iniziai ad usare 15mg di Anavar al giorno, ed un’iniezione di Primobolan a settimana di 200mg. Gareggiai intorno alle 210-215 libbre e vinsi la gara. I giudici EFBB (l’equivalente britannico del NPC) erano li e mi convinsero a rapressentare il regno unito la settimana seguente come peso massimo agli IFBB World Games. Feci il settimo posto e gareggiai con uomini come Berry de Mey e Matt Mendenhall, entrambi erano i pesi massimi amateur al top nelle rispettive nazioni all’epoca.
Le confessioni di Kevin Levrone
Kevin Levrone : Feci il primo ciclo di steroidi a 24 anni, quasi 25 a 6 settimane dalla mia prima gara. Allora ero un uomo adulto e prendevo tutte le decisioni sulla mia vita da solo poichè entrambi i miei genitori erano morti. Mio cugino Chico venne a casa mia con una bottiglia di testosterone cypionate ed una siringa è disse “Ecco qua”.
Ma non avevo idea di come caricare la siringa e fare l’iniezione e chiesi a lui di farmela. Non so neanche quanto me ne diede, ma feci un’iniezione a settimana per sei settimane. 7
La prima settimana, non successe niente. Un’altra settimana passò e nulla. Iniziavo a pensare che gli steroidi non facessero nulla ma nella terza settimana iniziavi a diventare più forte improvvisamente e ad avere un aspetto più pieno. Mi allenavo ad un piccolo health club chiamato National Fitness, ma a quel punto decisi di iscrivermi ad una Powerhouse vicino dove vivevo a Linthicum, Maryland, dove andavano un sacco di powerlifter e bodybuilder di livello.
C’erano un sacco di ragazzi che usavano farmaci li… ed alcuni li vendevano anche. Non sapevo che avrei dovuto fare la dieta per la gara. Lavoravo tutto il giorno nelle costruzioni a quel tempo, e bruciavo un sacco di calorie. Le mie cene erano un doppio Whopper con formaggio da Burger King ed un gelato da Mc Donald’s.
Prima del ciclo di sei settimane stavo sui 198 libbre, arrivando a ben 206 libbre con un aspetto molto più granitico. Vinsi i pesi massimi e l’overall. Un anno dopo, feci la stessa cosa agli NPC Junior National e diventai pro ai Nationals alla fine del 91 a 2360 libbre.
Staccare i farmaci: cosa dicono i BB
Credi che si debba staccare completamente dai farmaci per una parte dell’anno, o fai sempre “cruise” con dosi basse?
SR: Appena finiva il Mr Olympia ogni settembre, io non toccavo farmaci fino all’anno nuovo, ogni anno.
DY: Come detto, facevo dei piccoli intervalli di 2 periodi di 4 settimane tra i miei 3 cicli da 8 settimane nell’off-season. Oltre a quello, ero sempre sotto farmaci e le mie dosi erano moderate.
Kevin Levrone : A circa metà della mia carriera ero diventato famoso per quanto tempo passavo senza usare farmaci. Per sei mesi pieni non usavo nulla. Le persone pensavano che ero pazzo o pigro facendo ciò invece di cercare di essere enorme per tutto il tempo.
Iniziavo ad usarli 12 settimane prima di una gara, in modo da riprendere tutti i muscoli e definirmi in tempo per la gara.
Si parla molto della quantità di steroidi che gli attuali pro usano in questi tempi. Alcuni sostengono che il totale di milligrammi usati a settimana varia in un range da 3000 a 10000. Credi che sia possibile che i pro e i migliori amateur usino così tanto? E se è così, necessitano davvero così tanto e usano più di quanto dovrebbero?
SR : Molti di questi pro prendono grosse dosi di anabolizzanti, GH, insulina, alcol, tabacco, cibo, supplementi e così via. Alla fine secondo te davvero passo anche solo un minuto a pensare cosa fanno gli altri pro? Non posso farci nulla e non mi interessa quindi perchè dovrei pensarci? Non posso usare le informazioni su come usano i farmaci gli altri ed applicarle a me stesso come se potessi ottenere poi lo stesso risultato avendo un diverso DNA.
Io sono Shawn Ray e tutte le mie energie mentali e concentrazione vanno solo su di me, e cosa funziona per me è il risultato della conoscenza del mio corpo e basta fine della storia. C’è il pensiero sbagliato nell’ambiente che prendere e fare le stesse cose che fa qualcun altro potrà donarti i suoi stessi risultati e fisico, ma questa idea è così assurda che non ha senso neanche discuterne.
Kevin Levrone : Non ho mai saputo cosa usavano in passato, e non so cosa usano ora. So solo quello che usavo io e funzionava per me. Ad un certo punto, i recettori non funzionano più. Ci deve essere un punto in cui di tutto quello che prende ne funziona solo una piccola parte. Parli di ragazzi che usano 10gr di roba a settimana.